MARCIANA (355 m) – MADONNA DEL MONTE (630 m) – TROPPOLO (692 m) – CHIESSI ( 13 m)
Lunghezza 11,3 km
Durata 4 h 30 minuti
Punto più alto 703 m
Punto più basso 25 m
Ascesa totale 453 m
Discesa totale 806 m
Difficoltà E
Marciana è un piccolo borgo di collina con le vie lastricate in granito e le case strette su un promontorio che somiglia ad una punta di freccia. Si esce in prossimità della fortezza proprio nella parte più alta del paese e si imbocca un largo sentiero selciato che porta al santuario della Madonna del Monte. Lungo il percorso ci sono le edicole della Via Crucis e il sagrato della chiesa è una esedra della fine del Seicento dove sgorga acqua purissima in tutte le stagioni.
Una sosta in questo luogo sacro e poi si prende il sentiero n. 3 per Chiessi.
Ora il tragitto si snoda su un sentiero ben segnato e assai largo, con pochissimo dislivello (circa 100 m) si arriva fino al “Troppolo”.

Lungo il cammino si aprono scenari immensi di mare e di terra. Nelle belle giornate si vedono chiarissime Capraia e la Corsica.

Grossi massi erratici di granito sospesi in impossibili equilibri fanno da cornice a questa natura aspra e varia. Per alcuni tratti antichi castagneti si alternano ai bassi cespugli della profumata gariga.
Dal Troppolo si prosegue sul sentiero n. 3 per circa 40-50 minuti, quasi sempre sulla stessa curva di livello, fino ad incrociare il sentiero n. 4 che porta a Pomonte. Da ora in poi inizia la discesa verso Chiessi.
Una breve deviazione verso il Colle di S. Bartolomeo per visitare l’unico muro dell’omonima chiesa del XII secolo.
Anche se rimangono solo le rovine dei muriperimetrali e il rudere di una fiancata, la suggestione del luogo esprime una religiosità essenziale e primitiva, quale doveva essere la vita delle genti che la frequentavano. Si ritorna sul sentiero e in meno di un’ora, sul viottolo scosceso tra antichi terrazzamenti e stenti orticelli, si ritorna al livello del mare, possibilmente al tramonto, che qui è immenso sulla vicina Corsica.
