Poggio, tranquillo e antico paese di montagna circondato da castagni. Bella la piazza con vista panoramica su Marciana Marina e parte dell’Isola. Le tipiche viuzze sono lastricate in granito e concentriche alla chiesa di S. Niccolò, situata nel punto più alto del paese. Rinomata la Fonte di Napoleone per la sua acqua sorgiva.























Chiesa di San Niccolò nel punto più alto di Poggio
La Chiesa di San Niccolò a Poggio è sorta probabilmente nel XII secolo, si caratterizza per la suo duplice scopo di chiesa e fortezza, intuibile dai due bastioni che si ergono ai lati della facciata esterna. Non sappiamo se sia stata costruita prima la chiesa o la fortezza; pare che l’edificio sacro sia antecedente ai due bastioni databili al XVI secolo, che sembrano adattarsi ad un edificio precedente, come dimostra la scalinata che conduce dalla piazza di Poggio al piano della chiesa.
Fonte di Napoleone
In nome Fonte di Napoleone, a seguito del passaggio dell’imperatore, l’antica denominazione era Fonte dell’Acquaviva, in riferimento al regime idrico perenne della sorgente. La fonte era inglobata all’esterno di un lavatoio pubblico con vasca in muratura e arcata centrale. In occasione della visita nell’agosto del 1814 di Napoleone Bonaparte al vicino paese di Poggio, nella quale fece allestire da cinque suoi soldati dei rudimentali sedili con pietre di monzogranito presso la fonte.
Romitorio di San Cerbone immerso nei castagni di Poggio
Il luogo di culto si trova alle pendici del Monte Capanne, sovrastante i paesi di Marciana e Poggio, sommerso da secolari castagni. L’origine risale alla fuga del vescovo di Populonia all’Isola d’Elba a causa delle incursioni longobarde.
Il Romitorio di San Cerbone è il più antico luogo di culto dell’isola d’Elba. Secondo la tradizione la chiesa sarebbe sorta subito dopo la morte del santo, nel 575, ma è citata espressamente solo nel 1421, in relazione al convento dell’Osservanza Francescana.
La Piazza di Poggio
Piazza alla Fonte
La Chiesa